Italia zona rossa

Ai medici e agli infermieri sono di grande aiuto gli informatici. Diciamolo!

di Chiara Barison

La tecnologia entra negli ospedali per dare sollievo ai malati di Covid-19. Il lavoro di medici ed infermieri trova un grande sostegno nella possibilità di poter fare una video chiamata tra il paziente e i propri cari.

La videochiamata “terapeutica” è resa possibile dal lavoro di persone come l’ingegnere Luca Bonadonna, responsabile dell’ufficio tecnico dell’ASL TO3. “L’idea è nata grazie alle donazioni effettuate sull’onda dell’emergenza” spiega l’ingegnere Bonadonna, “si impone l’esigenza di valutare le conseguenze dell’isolamento dal punto di vista psicologico”. Così come medici e infermieri alleviano dolore e disagio fisico, un tablet può rimediare al senso di solitudine provato da un paziente ricoverato per Covid-19.

I tablet però non si installano da soli: “Prima di distribuirli è necessario effetture le operazioni di configuazione: metterli in carica, pulire il desktop, eliminare i contenuti inutili e le password in modo da agevolare l’utilizzo da parte dell’utente” raccontaBonadonna, “infine installiamo Whatsapp perchè è tra le applicazioni più diffuse. In poche parole rendiamo l’apparecchio immediatamente fruibile”.

Una volta raggiunti i reparti ospedalieri, i vari tablet consentiranno a tutti i pazienti isolati di entrare in contatto con i propri familiari. L’opportunità viene data anche a chi non è autosufficiente attraverso l’ausilio fornito dagli infermieri. “In questo modo il personale sanitario non si limita a prestare l’assistenza medica, ma svolge anche un’attività umanitaria agevolando il contatto tra il paziente e i parenti”.

Il progetto tablet è lungimirante, si pensa infatti già alla riqualificazione una volta che la crisi sarà rientrata. “L’idea è di riconvertirli per un utilizzo sanitario” spiega l’ingegnere, “in parte saranno destinati ai medici che svolgono attività di continuità assistenziale a domicilio, altri all’utilizzo in reparto per refertare direttamente al letto del paziente”.

L’impiego alternativo dei tablet ad emergenza rientrata costituirà un enorme passo avanti nella gestione delle cartelle cliniche. Così facendo il personale sanitario non dovrà più recarsi presso il pc di reparto per inserire le varie annotazioni, ma potrà farlo direttamente dalla camera del paziente a mezzo tablet.

Proprio nell’ASL TO 3 è in corso in questi giorni l’attivazione progressiva di 100 tablet acquistati grazie alla importante donazione effettuata dalla Lavazza.

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