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Periferie. Il Partito democratico in piazza.

di Rosanna Caraci

Grugliasco, Collegno, Rivoli: come decine di comuni in Italia dicono addio a tanti progetti per il rilancio urbanistico e di riqualificazione della città a causa di un colpo di mano del Governo Gialloverde.  Ad esempio in Borgata San Giacomo Fabbrichetta salterebbero la riqualificazione dei marciapiedi, l’illuminazione pubblica, la viabilità tra le palazzine di via Galimberti, il parcheggio di corso King senza considerare le aree verdi. A pagare le conseguenze della scelta scellerata sarà anche la Borgata del Gerbido, con il restyling previsto della viabilità, delle strade e dei marciapiedi, del sistema fognario. Si progettava la nascita di una piazza. <Il fatto è grave perché fa slittare convenzioni approvate e registrate dalla corre dei conti, quindi con copertura certa – commenta  Roberto Montà sindaco di Grugliasco, città che ha approvato a fine luglio gli esecutivi per 3 milioni di euro ed era in fase di predisposizione dei bandi di gara come da cronoprogramma previsto dalla convenzione. Anci e tutti i comuni  danno battaglia non per appartenenza ma perché rinviare opere cantierabili e per cui sono stati spesi decine di migliaia di euro di progetti e ore di lavoro della struttura e con i cittadini grida vendetta. <Vedremo cosa succede – conclude Montà –  Sono pronto alla mobilitazione nel rispetto della credibilità delle istituzioni nel rapporto con i cittadini>. A Rivoli, era in programma il nuovo programma di videosorveglianza e la manutenzione straordinaria delle scuole. <Si tratta di quasi 4 milioni di finanziamento—spiega il Sindaco Franco Dessì— Ne sono già stati impegnati 2,6 milioni, per 76 postazioni di videosorveglianza con 400 telecamere. Inoltre è stato appaltato un milione in edilizia>. Un danno enorme.  Futuro, riqualificazione, progetti per l’infanzia e l’istruzione, scuole belle , nuove, moderne. Proprio sull’istruzione e la formazione, con l’arrivo dell’Università con il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria punta il sindaco di Collegno Francesco Casciano che ha accolto la notizia del congelamento delle risorse come una doccia, per l’appunto, gelata. Sono già stati appaltati, in parte in corso ed in parte conclusi tutti gli interventi portati a cofinanziamento del Piano;  sono stati approvati tutti gli esecutivi ed impegnata la spesa di tutti gli interventi ad eccezione del progetto sulla videosorveglianza che è stato approvato in definitivo e del progetto sui Laboratori. Da considerare nella “lista della spesa” anche la riqualificazione del Villaggio Leumann. Il Sindaco Casciano, come presidente di Legautonomie Piemonte, ha anche incontrato il Prefetto Renato Saccone, insieme con tutti gli altri sindaci dell’Area Metropolitana, molto preoccupati, per fare il punto sulla vicenda. Antonio Garruto, vicesindaco di Collegno <Ci impegneremo perché ci vengano restituiti questi fondi. Solo per Collegno si tratta di 5,4 milioni e avevamo già pianificato un progetto integrato e complesso, in alcuni aspetti anche in stato davvero avanzato. Non è possibile venire meno a un contratto tra lo Stato e gli enti locali, si infrangono i rapporti istituzionali>.  I circoli del Partito democratico delle città penalizzate dalla scelta del Governo Conte Salvini Di Maio, scenderanno in piazza, ciascuno con le proprie motivazioni ma insieme.

 

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