Musica e spettacolo

Fabio Concato è tornato al Teatro Alfieri dopo il suo debutto nel 1979

E’ ripartito da Torino, il 10 gennaio, il suo neverending tour “musico ambulante” che nel 2024 come prima tappa è arrivato, o meglio, tornato al Teatro Alfieri, teatro da cui debuttò nel 1979 presentando l’album “Zio Tom” accompagnato da Gigi Venegoni, chitarrista torinese, da allora il cantautore milanese è tornato tante volte a Torino ma non più in questo Teatro.

Tutt’altro che L’umarell. Quattro anni dopo essersi ispirato ai pensionati che guardano i cantieri, per scrivere una canzone metafora della condizione vissuta durante i lockdown, Fabio Concato è tornato a tutti gli effetti un «Musico ambulante». E le date del tour dell’anno appena iniziato sono veramente tante, sembra che con l’avanzare dell’età sia diventato un giramondo, nelle pause si diletta a fare il nonno.

Il cantautore milanese noto per la sua gentilezza e garbo, autoironia, spazia sul palco presentando i suoi brani più famosi, tra cui Fiore di maggio e Domenica bestiale, immancabili, sempre attuali e richiestissime, come altri brani con cui identifichi lui “Fabio Concato” i suoi testi ricercati sempre molto delicati e descrittivi di scene che rimangono nel tuo immaginario.
Ricordiamo però che ha spaziato nella stesura di brani che passano da sigle di cartoni animati, a brani jazzati, a colonne sonore per enti benefici, o film, tra cui l’ultimo film di Paola Cortellesi che sta riscuotendo tanto successo nelle sale cinematografiche.

Ricorda sempre nei suoi concerti il brano dedicato al papà e ci racconta la storia della vita di chi gli ha trasmesso la passione per la musica, il papà era jazzista per passione, ma i suoi nonni erano cantanti lirici, quella vena musicale ereditata.

Insomma una piacevole serata tra aneddoti e sorrisi, interazione con il pubblico, è spesso in mezzo alla gente e pare anche divertirsi molto, di cantante raffinate e dolci.

Necessitiamo tutti di avere qualche momento di racconti piacevoli e dolcezza infinita rigorosamente live.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *