CronacheTorino

Completata l’acquisizione dell’ex Ospedale Maria Adelaide

REAM SGR S.p.A., attraverso il Fondo Cervino – Comparto B, ha completato
l’acquisizione dell’ex Ospedale Maria Adelaide di Torino.
L’atto è arrivato a seguito di una complessa operazione immobiliare, che si è chiusa
con la vendita dell’immobile, da parte di Città della Salute, al prezzo di 6 milioni di
euro, risorse che l’azienda ospedaliera potrà utilizzare per l’acquisto di importanti
apparecchiature e di tecnologie sanitarie.
Il progetto prevede la completa ristrutturazione e riqualificazione dell’ex Ospedale che
verrà riconvertito in uno studentato di circa 400 posti letto, con locali per
ristorazione, aule studio e sale ricreative, di cui la metà convenzionati con il Comune
di Torino, e alcuni riservati a studenti con disabilità fisico-motoria. Parte
dell’immobile, inoltre, dovrebbe essere destinato ad una struttura sanitaria a servizio
della cittadinanza.
L’operazione ha l’obiettivo di riqualificare l’area urbana e, in sinergia con il vicino
campus universitario Einaudi, andrà ad aumentare l’offerta di servizi per la
popolazione universitaria della città. I posti letto riservati consentiranno agli studenti
con disabilità di vivere il percorso di studi in modo maggiormente inclusivo, grazie
anche all’assistenza di operatori specializzati e alla possibilità di utilizzare alcuni spazi
dello studentato per le attività di riabilitazione. Gli interventi di riqualificazione
dureranno circa due anni e prevedono di avere la struttura operativa nel 2026.
L’ex Ospedale Maria Adelaide di Torino, il cui nucleo originario risale al 1887, si
affaccia sul Lungo Dora Firenze, nel quartiere Aurora, situato nella zona nord-est della
Città, e sorge su una superficie complessiva, tra aree coperte e scoperte, di oltre
25mila mq.
L’edificio è in disuso dal 2016, in seguito al trasferimento delle attività e del personale
agli ospedali Molinette, Regina Margherita e CTO.

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