Il sogno di Alfa all’Inalpi Arena
Due ore di show, una trentina di canzoni, omaggi a chi l’ha ispirato e continua a farlo, coriandoli e ospiti (Zero Assoluto): Andrea De Filippi al suo primo tour nei Palazzetti è felice, entusiasta, si percepisce, e se lo merita tutto.
Sul palco viene riprodotta una cameretta, dove è nato tutto, e dove Alfa ci ha portato per due ore. Ci sono tanti bambini, i genitori, ragazzi sorridenti. Tutti, o quasi, indossano qualcosa di giallo. Chi una maglietta, chi una bandana, tanti cartelloni con messaggi per il cantante. Il giallo, del resto, è il colore che rappresenta il 23enne genovese, quello che l’ha accompagnato anche sul palco di Sanremo, dove ha portato la sua Vai!, che ha proposto quasi alla fine.
Poi c’è Bellissimissima, tormentone della scorsa estate che ha cambiato un po’ tutto. La canta come ha fatto nelle altre date: su una panchina gialla, dedicandola a una ragazza del pubblico che è salita sul palco con lui.
Il suo ultimo album, il terzo, sta andando benissimo. “Credete nei vostri sogni, anche in quelli più piccoli”, saluta con queste parole.
I suoi occhi brillavano ed erano (sono) bellissimissimi come bellissimissimo è questo ragazzo che sa di “genuino”.
Se ci fossero più persone come Alfa si potrebbe pensare ad un futuro decisamente migliore.
In Apertura Rosa Linn, pseudonimo di Roza Kostandyan è una cantante armena che ha partecipato all’Eurovision Song Contest nell 2022, proprio al Palaolimpico di Torino, il suo brano più famoso è SNAP, con cui si è presentata al pubblico italiano.
