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Dal 68 al 90: generazioni di studenti attraverso la storia delle rivendicazioni

di Athena Pesando

Presso il Palazzo del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, in via Verdi 8, è stata predisposta una mostra temporanea “Dall’orso alla Pantera. Le proteste studentesche come fattore di innovazione” in memoria dei moti studenteschi dagli anni 60 e 90. <Nella prima sala parliamo delle agitazioni degli anni 60 del 900, dico anni 60 e non 68 e non per caso. Analizzando le fonti si vede come tutti gli anni 60 furono costellati da episodi rivendicativi> dice la guida. Nella sala sono esposti manifesti del 64, articoli della rivista Ateneo e diverse foto storiche. <La differenza tra queste rivendicazioni e quelle del 68 è che queste avvenivano mediate dagli organi rappresentativi degli studenti, dopo si arrivò a una rivendicazione generalizzata>.

Si vedono in una teca da un lato i documenti degli studenti, e dall’altro quelli dei professori, alcuni sostenitori e altri fortemente contrari, del rettore e dei genitori degli studenti. <Le proteste erano principalmente perché si temeva una privatizzazione dell’Università pubblica e perché si voleva una maggior voce in capitolo, una maggior rappresentanza, tematiche che ancora oggi sono molto sentite>.

Passa poi a un’altra teca <Qui si tratta il tema della rivoluzione dei costumi e dei rapporti tra i sessi, un’altra conseguenza del 68> dove sono contenuti articoli di giornale, vignette umoristiche e risposti sagaci degli studenti rivolte ad affermazioni maschiliste di alcuni personaggi in vista del tempo.

Si passa alla stanza degli anni 90, dove il tema portante è quello del gruppo chiamato “La Pantera”, ispirato a un fatto di cronaca di quel periodo: a Roma era fuggita una pantera dal circo di Nando Orfei e non venne mai più ritrovata. Il logo della protesta fu disegnato da un pubblicitario simpatizzante. <Per gli studenti era fondamentale occupare le presidenze per avere accesso al fax, per poter diffondere la protesta al di fuori della propria sede>. Anche negli anni 90 i temi caldi erano principalmente due: la paura della perdita di autonomia dell’Università pubblica a favore dei privati e la rivendicazione del diritto ad avere degli spazi, fisici ed espressivi, per gli studenti. Guardando al passato non possiamo che renderci conto di quanto le rivendicazioni fossero le stesse nel 68, negli anni 90, ai giorni d’oggi. L’Università sarà migliorata negli anni, ma forse non ancora abbastanza.

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2 pensieri riguardo “Dal 68 al 90: generazioni di studenti attraverso la storia delle rivendicazioni

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