CronacheTorino

D’Inverno sul Po incrocio di culture grazie alla partnership con Intercultura

Partner di spicco della trentanovesima edizione della D’Inverno sul Po, in programma a Torino il 12 e 13 febbraio, è ancora una volta Intercultura. Associazione di volontariato senza scopo di lucro che dal lontano 1955 promuove, organizza e finanzia scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno centinaia di ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole, Intercultura sarà presente nel weekend remiero torinese organizzato dalla Società Canottieri Esperia con i suoi volontari, che costituiranno preziosa linfa nel tanto ricco quanto complicato panorama del volontariato a servizio della Gran Fondo Internazionale. 

Un rapporto più che mai importante quello instaurato tra gli studenti di Intercultura e gli sportivi provenienti da Paesi diversi – come nel caso della D’Inverno sul Po dove saranno presenti rappresentanti confermati anche da Francia, Germania e Svizzera, in attesa della chiusura delle iscrizioni – in un momento in cui il mondo intero si è scoperto più fragile per causa della pandemia. Questi studenti, adolescenti provenienti da tutte le parti del mondo, così come le famiglie e le scuole che li stanno accogliendo grazie al sostegno sempre presente dei volontari di intercultura, è la risposta alla chiusura – fisica e mentale – che stiamo vivendo. Veri ponti per il dialogo tra le culture, come sempre, saranno di supporto durante le premiazioni, portando le medaglie agli atleti vincitori. Nel dettaglio, i giovani volontari di Intercultura, provenienti al momento da Argentina, Brasile, Cile, Colombia, India, Messico, Norvegia, Paraguay, Svezia e Turchia e ospitati tra i centri locali di Torino Nord, Torino Sud e Rivoli, coadiuveranno il Comitato Organizzatore nella gestione delle operazioni, mentre chi vorrà raccogliere nuove informazioni sulle attività dell’Associazione potrà farlo presso uno stand intitolato “Le lingue del mondo”.

“Siamo molto fiduciosi che anche quest’anno la D’Inverno sul Po possa portare un contributo importante al dialogo tra le persone, le culture diverse, nel solco delle iniziative che Intercultura porta avanti dal 1955 – commenta Andrea Franzoi, segretario generale di Intercultura – Nei due difficilissimi anni della pandemia non ci siamo mai fermati, e anche quest’anno sono oltre 1.000 gli studenti italiani che hanno partecipato o stanno partecipando a un programma scolastico all’estero e sono centinaia i ragazzi arrivati da diverse parti del mondo, accolti da una famiglia e da una scuola italiana, anche qui sul territorio di Torino. Intercultura crede molto nel valore dell’educazione e anche in quello che, assieme all’educazione, lo sport può dare, e siamo felici, tramite questa rinnovata collaborazione, di dare un segnale alla comunità sull’importanza di continuare a vivere esperienze dirette: sport ed educazione possono aiutare a migliorare la nostra vita sui temi della collaborazione, della comprensione e dell’ascolto reciproco”. 

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