Città Metropolitana di TorinoCronache

Posizionato a Palazzo cisterna lo striscione: VERITA’ PER GIULIO REGENI

La città Metropolitana di Torino aderisce alla campagna Verità per Giulio Regeni per non permettere che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato.

Sul balcone di Palazzo dal Pozzo della Cisterna, sede aulica dell’ente di area vasta, è stato infatti esposto lo striscione giallo di Amnesty International in occasione dell’anniversario, il 3 febbraio, del ritrovamento del corpo senza vita del giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto 6 anni fa,
diventi una richiesta di impegno per avere la verità sulla morte di Giulio.

La morte di Giulio Regeni è ancora una ferita aperta, Giulio era un dottorando dell’Università di Cambridge che stava svolgendo un’attività di ricerca sui sindacati indipendenti del Paese africano presso l’Università Americana del Cairo.

La sua morte, ha rappresentato una grave violazione dei diritti umani, nonché della libertà accademica che deve essere garantita a tutti gli appartenenti al mondo universitario, a prescindere dal luogo o dai temi trattati.

“In questi sei anni – sottolinea il vicensindaco metropolitano, Jacopo Suppo -, l’impegno per la ricerca della verità sulla tortura e l’uccisione di Giulio Regeni ha visto nel Paese una crescente mobilitazione di istituzioni, associazioni, forze politiche e sociali, cittadini. Anche la Città Metropolitana di Torino vuole unirsi a questa richiesta – afferma -, esponendo lo striscione giallo che campeggia ormai su centinaia di edifici in tutta Italia. Per chiedere giustizia, verità e per ricordare Giulio e il suo straordinario impegno a favore di un mondo più equo, libero e giusto”

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