CulturaTorino

Mostra CLOveCHARD al Giardino Sambuy

“CLOveCHARD” è la terza mostra-evento dedicata al mondo degli invisibili e sarà allestita presso il Giardino Sambuy in Piazza Carlo Felice di fronte alla Stazione Ferroviaria Torino Porta Nuova, da lunedì 6 a mercoledì 15 novembre 2023 con orario 8.00 – 20.00 ad ingresso gratuito.

L’inaugurazione è prevista per lunedì 6 novembre alle ore 11.00 di fronte al monumento a De Amicis.

Da un’idea di Raffaele Palma per il CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche con la collaborazione di 14 scultori che per l’occasione hanno realizzato altrettante opere polimateriche tridimensionali che verranno posizionate su alcune delle panchine presenti nel giardino Sambuy. La mostra-evento avrà parallelamente una sezione dedicata alla poesia con testi realizzati da 22 poeti e stampati su foglietti per essere distribuiti gratuitamente al pubblico.

Scopo della mostra è sensibilizzare l’opinione pubblica e le Autorità cittadine per dare un concreto aiuto e prestare urgente soccorso a quanti vivono sulla strada, a maggior ragione nel momento in cui la stagione invernale sta per iniziare.

L’iniziativa ha la collaborazione di: “Associazione Culturale Due Fiumi”,

“Associazione Giardino Forbito”, “Maranzana il Paese dei Babaci”, “Associazione Culturale Libri in Piola e non solo”, “Associazione Volo2006 ODV per il Volontariato”, “Bartolomeo & C.”

“CLOveCHARD” ha il permesso per esporre al Giardino Sambuy dall’Assessorato al Verde Pubblico, Parchi e Sponde Fluviali della Città di Torino, il nulla osta della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e di Torino Creativa del Comune.

Tutte le opere scultoree in esposizione sono state realizzate utilizzando esclusivamente cartone, carta, plastica, legno, stoffa, lana, ecc. cioè materiale comunemente usato dai senza tetto.

Le installazioni saranno per loro natura opere “vive”, ossia soggette ad eventuale deterioramento dovuto al meteo o altro, al fine di evidenziare la condizione di forte disagio che ogni clochard sopporta nella quotidiana vita di strada.

I lavori polimaterici saranno collocati seduti o sdraiati su alcune di queste panche pubbliche (la panchina fa parte integrante dell’opera di ciascuno scultore e dell’esistenza dei senza fissa dimora). Accanto ad ogni opera polimaterica che rimanda al dramma della povertà, una targhetta autoadesiva indicherà il nome dell’artista, il titolo dell’opera e le associazioni che hanno collaborato all’iniziativa. Molte delle panche-sculture occupate per l’evento, avranno lo spazio per fare sedere il pubblico, altre invece saranno occupate dall’opera completamente adagiata su essa.

Durante le giornate di apertura alla mostra, verranno distribuiti gratuitamente ai visitatori, foglietti con stampate poesie sul tema della povertà: idealmente sarà un gentile pensiero che i clochard faranno al pubblico (tramite la mediazione dei poeti), per ringraziare dell’aiuto e della solidarietà che quotidianamente ricevono dai cittadini. Ogni foglietto omaggiato riporterà su un lato la poesia a firma di un clochard e del suo poeta, mentre sul retro saranno riportate alcune frasi di poesie dedicate al mondo dei senza fissa dimora scritte da grandi autori del passato.

Scultori e poeti saranno presenti lunedì 6 novembre tutto il giorno a disposizione dei clochard, del pubblico, dei giornalisti e dei fotografi; poi a turno, anche nei giorni successivi sino al 15 di novembre.

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