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LA SCUOLA CALVINO ADERISCE AL PROGETTO “SCUOLE APERTE PARTECIPATE IN RETE”

La Scuola Partecipata Calvino, a Collegno, rientra tra le 14 scuole sul territorio nazionale ad aver aderito al progetto “SCUOLE APERTE PARTECIPATE IN RETE”, finanziato dall’Impresa Sociale “Con I Bambini”, grazie al bando “Un passo avanti”.

I territori scelti per la realizzazione del progetto sono stati individuati tra quelli dove erano presenti reti informali già attive che collaborano e condividono risorse. Il MoVI, capofila del progetto, li ha intercettati comprendendo scuole localizzate in contesti periferici, dove il tema della povertà educativa è più urgente.

La peculiarità del progetto è quella di tenere aperta la scuola dopo l’orario scolastico, grazie al coinvolgimento di genitori, cittadini ed associazioni del territorio.

Abbiamo chiesto al Dirigente Scolastico, dott.ssa Elisa Giovanetti, di raccontarci come è nata questa esperienza.

L’esperienza progettuale Scuola Aperta Partecipata Calvino è nata nell’anno scolastico 2019-2020, a ridosso dell’emergenza epidemiologica che ha investito tutto il mondo, pertanto la gestione e l’organizzazione ha subito rallentamenti e limitazioni. Solo nel corrente anno scolastico ha vissuto la sua piena realizzazione e rappresenta la concreta e autentica alleanza scuola-famiglia-territorio, una sinergia democratica, collaborativa e partecipata. Un’iniziativa che mira a valorizzare la scuola come luogo educativo di aggregazione, di incontri, di relazioni, di interazioni, di confronto e di solidarietà, all’interno di un contesto territoriale ricco di risorse umane che sono state messe a disposizione” per la comunità, per offrire ai nostri ragazzi oltre l’orario scolastico attività educative, ricreative e rispondenti alle effettive esigenze dei discenti”.

Il progetto è supportato anche dall’Associazione Labsus, il Laboratorio per la sussidiarietà.

Marcella Iannuzzi, ci ha raccontato il ruolo dell’Associazione: “Labsus si è impegnato per rendere la scuola un luogo di ritrovo, in cui costruire relazioni e pensarsi una comunità, proponendo attività ricreative ed educative. Per sancire questa alleanza genitori e abitanti hanno firmato un Patto di collaborazione con la scuola in cui, insieme all’amministrazione comunale, si impegnano a prendersi cura della scuola anche in orario extrascolastico, trasformandola da bene pubblico in bene comune”.

Ad oggi la programmazione della scuola Partecipata comprende un corso di teatro il lunedì, laboratori creativi il mercoledì e lo spazio compiti il venerdì. Ma le collaborazioni si stanno ampliando: un mini-corso di pittura con gli Argonauti, un laboratorio di tiro dell’arco con Ar.CO, una piccola scuola di italiano in collaborazione con lo spazio Ancore. Dall’anno scorso inoltre è in corso una stretta collaborazione con il Consorzio Ovest solidale: i civilisti partecipano alle attività supportando i genitori e coinvolgendo i bambini per una scuola davvero aperta a tutti e a tutte.

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